Come piantare i bulbi


I bulbi sono il tipo di struttura che hanno le piante bulbose, cioè quelle piante erbacee e perenni che hanno organi sotterranei per riservare i nutrienti. Quindi, quando parliamo di bulbi, ci riferiamo in realtà a quell'organo sotterraneo che funge da riserva alimentare.

Cipolle, aglio, tulipani o ninfea sono alcune delle bulbose più conosciute, anche se ce ne sono molte altre. Se vuoi avere alcune piante di questo tipo nel tuo giardino o giardino, presta attenzione al seguente articolo di unCOME. Qui spieghiamo come piantare i bulbi, come prendersene cura e come differenziare i tipi esistenti. Prendi nota!

Indice

  1. Tipi di lampadine e differenze
  2. Quando piantare i bulbi?
  3. Come piantare i bulbi passo dopo passo
  4. Cura delle lampadine

Tipi di lampadine e differenze

Le bulbose, invece di avere radici sotto il fusto, hanno i bulbi, un organo sotterraneo la cui funzione principale è quella di immagazzinare i nutrienti di cui le piante hanno bisogno per il loro ottimale sviluppo e fioritura. Una delle sue caratteristiche principali è il ciclo di fioritura, quindi possiamo trovare:

  • Bulbi autunnali: sono quelle che si coltivano in autunno e fioriscono in primavera e fino ai primi giorni d'estate. Tra questi bulbi troviamo il tulipano, l'aglio ornamentale, il ranuncolo, il giacinto o il giglio, tra gli altri.
  • Bulbi primaverili- Vengono coltivati ​​dopo l'inverno e fioriscono a fine estate e autunno. Questo tipo di specie bulbose non sopravvive all'inverno, quindi si consiglia di piantarle in casa. Tra i bulbi primaverili più conosciuti ci sono begonia, dalia o gladioli, tra gli altri.

Tuttavia, quando parliamo del diverso tipi di lampadineDobbiamo anche ricordare che queste piante sono classificate in diverse tipologie a seconda della struttura del loro organo di stoccaggio, poiché le dalie non sono la stessa cosa dei tulipani o dei gladioli. Lo vediamo di seguito:

  • Vere lampadine: queste sono le lampadine stesse. Sono costituiti da cinque parti, che sono il disco basale, il gambo, le squame carnose, le gemme laterali e la tunica. Qui troviamo il tulipano, il giglio, l'aglio ornamentale, la cipolla o il narciso, tra gli altri.
  • Corms: la caratteristica principale del cormo è che la base del fusto è sporgente; questo è il modo in cui si forma il tessuto di stoccaggio. Alcuni cormi producono due diversi tipi di radici, le normali radici fibrose o le radici contrattili, più spesse e incaricate di spingere i rizomi verso il suolo durante la crescita. Tra i cormi ci sono piante come il gladiolo, il croco o la fresia.
  • Tuberi: si differenziano dai veri bulbi perché sono generalmente più arrotondati e non hanno un disco basale dove si generano le radici. I germogli, invece, sono sulla superficie dove si sviluppano i germogli e le radici. Esistono due tipi di tuberi, gambo e radice.
  • Rizomi: i suoi fusti fungono da radice e crescono orizzontalmente sotto la superficie, cioè parallelamente al suolo. Tra i principali rizomi ci sono la banana, l'iris, il mughetto o lo zenzero, il cui cibo vi insegniamo a seminare in questo articolo su Come piantare lo zenzero.
  • Radici tuberose: questo tipo di organo sotterraneo di accumulo di sostanze nutritive si forma come un grappolo dalla chioma dove emergono i fusti. Tra le piante con radici tuberose spiccano la peonia e il giglio giallo.

Oltre a questa divisione in base alla morfologia e alla funzione del bulbo, possiamo anche differenziare le lampadine in base al loro utilizzo. In questo senso troviamo bulbi commestibili (come aglio e cipolla) o bulbi da fiore, che sono ornamentali (tulipani o gigli).


Quando piantare i bulbi?

Non esiste una risposta corretta alla domanda su quando piantare i bulbi, poiché ciò dipenderà in gran parte dal tipo di bulbo con cui si desidera lavorare. Quello che dovresti tenere a mente è che a seconda del file calendario di semina, sarà meglio piantare bulbi primaverili o bulbi estivi-autunnali.

  • Bulbi che fioriscono tra l'estate e l'autunno: bulbi da fiore piantati in primavera che fioriscono tra l'estate e l'autunno. I mesi migliori per la semina vanno da marzo a maggio. Alcuni degli esempi di bulbi di questo tipo sono quelli della dalia, del gladiolo o del ciclamino.
  • Bulbi che fioriscono in primaveraQuesti bulbi vengono seminati in autunno e fioriscono in primavera. I mesi migliori per piantarli sono ottobre e novembre. Esempi di piante a bulbo di questo tipo sono il giglio, il narciso, il giglio giallo e, sicuramente il più popolare di tutti, il tulipano. In questo articolo su Quando piantare i bulbi di tulipano spieghiamo tutto ciò che devi sapere su questo processo per mettere in mostra un giardino colorato e profumato. Scoprire come piantare i bulbi di tulipano e come conservare successivamente i bulbi di tulipano.

I mesi più sfavorevoli per piantare i bulbi, a seconda della specie, sono i mesi invernali ed estivi, tuttavia esistono alcune specie che possono essere piantate rispettivamente da dicembre a febbraio o da giugno ad agosto. Tuttavia, durante queste stagioni le piante di solito rimangono a riposo grazie al fatto che il bulbo viene tenuto sottoterra con le sue riserve nutritive, in attesa di rifiorire in tempi propizi.


Come piantare i bulbi passo dopo passo

Per piantare correttamente i bulbi, uno degli aspetti più importanti da considerare sarà sempre il substrato, poiché deve avere un file buon drenaggio per evitare pozzanghere che possono far marcire i bulbi e, quindi, rovinarli. Evita di piantare i bulbi in terreni argillosi e scegli sempre terriccio sabbioso.

Materiali necessari

Gli strumenti di cui avrai bisogno per piantare i bulbi sono basilari:

  • Una zappa per rimestare lo sporco
  • Una pala o una fioriera a bulbo
  • Substrato con buon drenaggio
  • Le lampadine con cui vuoi lavorare

Passi da seguire

  1. Prima di piantare un bulbo, devi assicurarti che sia sano fiorire correttamente. Per fare ciò, assicurati che la lampadina sia dura e non ci siano protuberanze o buchi. Un altro metodo è premere leggermente sulla base della lampadina per vedere se affonda. In tal caso, dovrai acquistare delle buone lampadine. Puoi compra le lampadine nei garden center, nei grandi magazzini e persino su Internet.
  2. Decidi dove pianterai il bulbo. In caso di farlo in una fioriera, puoi piantarlo direttamente. Se vuoi piantarlo in giardino, la prima cosa che dovresti fare è fino alla terra aiutandoti con la zappa a rimuoverlo, ossigenarlo e ottenere una consistenza morbida del terreno.
  3. Una volta preparato il terreno, posizionare i bulbi con punto di germinazione verso l'alto. La profondità varierà a seconda delle specie della pianta, quindi ti consigliamo di controllare in anticipo l'etichetta del bulbo. Come regola generale, la profondità sarà il doppio della dimensione del bulbo. Per i bulbi più piccoli si consiglia una profondità da 3 a 5 centimetri, mentre per quelli più grandi possono raggiungere una profondità di 20 centimetri.
  4. Se hai intenzione di piantare più di un bulbo, fai attenzione alla distanza tra loro. A seconda delle dimensioni di ciascuna specie, dovresti piantarle tra di loro 5 e 20 centimetri di distanza tra loro.
  5. Infine, ricopri i bulbi di terra e aggiungi il compost sulla superficie. Quindi, innaffia leggermente il terreno, senza farlo annaffiare.

Oltre al passo passo per piantare i bulbi, bisogna tenere conto di altri aspetti: selezionare un luogo soleggiato, anche se possono esserci bulbose estive che prediligono luoghi semiombreggiati. Per quanto riguarda l'orientamento, tieni presente che i bulbi primaverili dovrebbero essere piantati rivolti a nord, in modo che ricevano molta più luce durante il giorno.

Se la domanda è come piantare i bulbi in vaso, dai un'occhiata a questo video da oneHOWTO.

Cura delle lampadine

Il cura della lampadina sono fondamentali per garantire una buona fioritura. Sebbene coltivarli sia semplice, ci sono diverse linee guida che devono essere prese in considerazione per garantire uno sviluppo di successo:

Irrigazione

L'irrigazione varia a seconda del periodo dell'anno, ma esiste una regola semplice: evitare l'acqua in eccesso. Durante i mesi estivi i bulbi richiederanno una maggiore quantità di acqua, ma bisogna sempre evitare le pozzanghere della terra. La chiave è mantenere il substrato umido. D'altra parte, a seconda della specie piantata, richiederà più o meno acqua durante la fioritura.

Inoltre, ti consigliamo di annaffiarli sempre che circonda la pianta, evitando di bagnare sia la base che il fusto o le foglie. Infine, è fondamentale continuare a fornire acqua ai bulbi anche se i fiori sono già appassiti entro la fine della stagione, perché solo allora farai in modo che i bulbi continuino a immagazzinare i nutrienti per la prossima fioritura.

Passaggio

Nel caso delle bulbose, il compost non è un termine essenziale, ma è consigliato. Non è essenziale perché i bulbi hanno le proprie riserve di nutrienti, ma è consigliabile aggiungere a substrato ricco di sostanze nutritive per favorire la fioritura e rafforzare il bulbo. Aggiungi il compost organico al terreno alcune settimane prima di far crescere il bulbo e il gioco è fatto.

Parassiti

Fortunatamente piante bulbose di solito non soffrono di malattie o ricorrenti attacchi di parassiti. Generalmente, la loro principale minaccia sono le lumache o le lumache, che possono essere controllate con prodotti specifici venduti in vivai e garden center.

Conservazione dei bulbi

Come abbiamo sottolineato nella sezione dell'irrigazione, se vuoi conservare correttamente i bulbi, devi lasciare asciugare e appassire completamente i fiori dopo il periodo di fioritura. Sebbene non sia la regola generale, alcuni bulbi possono essere tenuti sottoterra in attesa della prossima stagione di fioritura e mantenendo le loro riserve di nutrienti. Tuttavia, la maggior parte delle lampadine dovrebbe essere rimosso durante l'inverno, pulito e conservato in luoghi freschi, asciutti e bui fino a quando il periodo di semina ricomincia.

Tieni in considerazione i tempi di semina e fioritura

La stagionalità è una delle caratteristiche essenziali da tenere in considerazione quando si piantano i bulbi. Grazie al fatto che c'è una grande varietà di piante bulbose, possiamo goderci la loro attrattiva durante qualsiasi stagione dell'anno. Per questo motivo si consiglia di alternare o abbinare bulbi diversi che hanno periodi di fioritura diversi in modo da avere piante vistose durante tutto l'anno. L'idea è di combinare le specie estive-autunnali con quelle primaverili.


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