Cosa sono i fertilizzanti organici e i tipi


Se vuoi migliorare la qualità delle tue piantagioni e aumentare la quantità di nutrienti nel terreno, i fertilizzanti organici sono proprio ciò di cui hai bisogno. Tra i vantaggi dell'utilizzo di fertilizzanti organici c'è anche la sua capacità di aumentare l'attività microbica del terreno, nonché il basso consumo energetico che la sua preparazione richiede rispetto ad altri fertilizzanti.

Se vuoi che le tue piantagioni rimangano più forti e più sane, ti offriamo un articolo ideale per te. Da un COME ti scopriamo quali sono i fertilizzanti organici e i tipi di fertilizzanti organici esistenti così puoi scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Indice

  1. Cosa sono i fertilizzanti organici
  2. Tipi di fertilizzanti organici
  3. Fertilizzanti organici fatti in casa
  4. Fertilizzante organico in pellet
  5. Differenza tra letame e fertilizzanti naturali

Cosa sono i fertilizzanti organici

I fertilizzanti organici lo sono fertilizzanti artigianali la cui composizione si basa su scarti e residui animali e vegetali, nonché resti legnosi e industriali. Questi rifiuti vengono degradati e mineralizzati per generare un composto che, miscelato con la terra, ottimizza le sue caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche, lasciando così il terreno pronto per ottenere colture orticole sane.

Questo tipo di fertilizzante è solitamente più costoso del fertilizzante inorganico per un motivo molto semplice: i fertilizzanti organici sono essenziali per sostituire la materia organica che l'attività umana produce sul terreno, mentre i fertilizzanti inorganici no. Allo stesso modo, l'uso di fertilizzanti organici migliora l'assorbimento e il drenaggio dell'acqua nei terreni, facilitando così la fissazione del carbonio al suolo e la formazione dei nutrienti.

La premessa dell'uso di fertilizzanti organici è diminuire la produzione di agenti chimici per il trattamento del suolo. Sebbene i fertilizzanti artificiali riducano apparentemente i costi, il loro impatto ambientale è notevolmente più considerevole. I fertilizzanti organici, invece, rappresentano un'alternativa sostenibile che è stata progressivamente adottata nell'agricoltura biologica e nelle colture intensive.


Tipi di fertilizzanti organici

Come abbiamo visto, i frutteti possono ottimizzare il loro sviluppo grazie ai composti organici. La dispensazione dei vari tipi di fertilizzanti chimici e altri fertilizzanti chimici consentirà di conservare i terreni con un grado ideale di nutrienti per la conservazione delle tue piante e dell'ambiente. Di seguito alcune tipologie di fertilizzanti organici ideali per la cura e la conservazione di frutteti e piantagioni.

Compost compost

Il compost è il più noto dei fertilizzanti organici. È un compost che si ottiene dalla decomposizione di composti organici come resti di ortaggi, frutta, verdura, gusci d'uovo, avanzi di cibo, ceneri di carta, yogurt scaduti e letame animale. I resti vengono disposti a strati e conservati per tre o quattro mesi ad alte temperature (60-70ºC) e da lì si ottiene un impasto bruno, privo di microbi, ideale per la diffusione nelle piantagioni.

Vermicompost

È una variante del comune composto ricco di azoto costituito da feci di vermi, terra nera e compost regolare. I vermi rossi californiani sono ideali per la sua preparazione, essendo una ricca fonte di acidi acetici e umici.

Torba

Questo composto è costituito da materia organica fossilizzata da minerali, carboidrati e acidi umici e umici. Si ottiene accumulando grandi sorgenti di materia vegetale, sottoponendole a temperature gelide con poca ossigenazione e acqua abbondante. La miscela finale è un carbone vegetale libero, ideale per migliorare il pH del terreno.

Emendamento organico

Questo composto concentrato proviene dalla miscela di vari fertilizzanti organici decomposti come torba, compost e letame. Gli emendamenti umici possono essere solidi o liquidi e, tra questi ultimi, vale la pena sottolineare il compost tea (comune compost depositato in acqua), un concime organico liquido molto efficace.

Cenere

Ricco di fosforo e potassio, cenere di legno incenerito, legna da ardere e foglie secche possono essere riciclati in ottimi fertilizzanti organici. Sai come si ottiene questo? Si ottiene mescolando le ceneri con il substrato e l'acqua di irrigazione delle colture, qualcosa che migliora il pH dei terreni eminentemente acidi.

Fertilizzante Biol

Questo composto è a base di letame fermentato in un tamburo per due o tre mesi. L'estratto di letame deve essere miscelato con cenere e acqua, oltre a foglie di erba medica, melassa e lievito. Il composto deve essere fermentato con rifiuti organici fino ad ottenere una miscela umida e viscosa, che deve essere spalmata sulle foglie delle piante. Inoltre, va notato che il fertilizzante organico funziona come un pesticida e facilita lo sviluppo dei frutti vegetali.

Biofertilizzanti

I biofertilizzanti sono composti da essenze di microrganismi naturali residenti nel suolo e consentono, tra l'altro, di fissare l'azoto al suolo, nonché di catturare il fosforo dai rifiuti solidi. La sua funzione principale è fornire alle piantagioni sostanze nutritive per migliorare la crescita e lo sviluppo delle colture.

Biosolidi da acque reflue

Questi fertilizzanti organici utilizzano fondamentalmente acque reflue trattate, che possono essere utilizzate per irrigare colture il cui suolo presenta un'elevata concentrazione di agenti patogeni. Le acque vengono trattate eliminando accuratamente lo smaltimento dei rifiuti solidi per prevenire qualsiasi focolaio contaminante alla vostra coltura.

Compost Bocashi

Proveniente dal Giappone, questo fertilizzante si ottiene dalla fermentazione di semola di riso, semi di soia e farina di pesce. Il terreno forestale viene aggiunto a questi materiali prima di iniziare la miscelazione continua degli ingredienti per migliorare e stimolare l'apporto di sostanze nutritive. La sua preparazione è molto simile a quella del compost ma si caratterizza per essere notevolmente più veloce (da una a tre settimane) e con effetto quasi immediato.

Concimi verdi

Questi composti organici si ottengono piantando piccole piante come legumi ed erbe. Tali piante devono essere sradicate e interrate nel terreno per decomporsi in loco, fornendo al terreno azoto e sostanze nutritive ideali per facilitare la semina delle colture future.


Fertilizzanti organici fatti in casa

Molti dei fertilizzanti organici hanno il vantaggio dei loro bassi costi di produzione e facilità di lavorazione. Successivamente, da UNCOMO, presentiamo diversi tipi di compost biologico fatto in casa che puoi preparare facilmente. Concime organico liquido, fertilizzante organico in pellet e fertilizzante organico organico che nutriranno al massimo le vostre colture.

Compost di letame organico

Il letame animale è il compost domestico più comune. Le feci di equini, reces e uccelli sono ricche di nutrienti per ottimizzare le colture, quindi è sufficiente lasciare che le feci si compostino e si decompongano lentamente per poterle riutilizzare.

Tè alla banana

Per le piante prive di potassio, non c'è niente di meglio del tè alla banana. Questo concime organico liquido si ottiene facendo bollire le bucce di banana tritate per 10 minuti in un litro d'acqua. Successivamente, non ti resta che filtrare l'infuso e aggiungere altri due litri di acqua fredda ... avrai il tè pronto per annaffiare le tue piante!

Residui vegetali

Un'opzione magnifica e più sostenibile è riutilizzare tutte le verdure che non hai usato nelle tue colture. Come? Beh, devi solo seppellirli nel terreno. Grazie ai nutrienti rilasciati dalle verdure, la loro decomposizione arricchirà il terreno.

Agenti radicanti per piante

I radicatori per talee funzionano come biostimolanti per facilitare la crescita delle radici. Gli agenti radicanti si ottengono dopo aver lasciato in acqua per diverse ore (da tre a cinque) chicchi di caffè, cannella, semi di grano, rami di salice o lenticchie. L'idea è quella di utilizzare il liquido dei chicchi e dei semi trattati per innaffiare le piante, fornendo alle radici i nutrienti naturali che ne favoriscono e velocizzano lo sviluppo.

Gusci d'uovo per piante

Usa i gusci d'uovo, a pezzi o in polvere, per proteggere le radici delle tue piante dall'attacco di lumache e bruchi. Devi solo assicurarti di lavarli bene prima di metterli nelle piantagioni e, una volta decontaminati, farli aggiungere calcio alle verdure del tuo raccolto.

Fertilizzare con erba tagliata

Tutta l'erba tagliata è una fonte di nutrienti organici, quindi conservala bene per nutrire al meglio le tue colture. Per sfruttare i pezzi di erba tagliati, riempite un capiente contenitore (circa 20 litri) con gli scarti di erba tagliata, aggiungete abbondante acqua e lasciate riposare il composto per un paio di giorni. Successivamente, applicare il composto sulla base delle piante, sempre prima di effettuare le comuni annaffiature.

Compost con fondi di caffè

Se non sai cosa fare con tutti i rifiuti della tua caffettiera, da UNCOMO ti consigliamo di accumularli. Versateli in un contenitore con acqua e lasciateli riposare per due o tre giorni per ottenere un composto organico liquido acido (o concime liquido), molto ricco di substrati e azoto.

Residui di capelli

Sapevi che i peli umani e animali potrebbero essere un ottimo fertilizzante ecologico? Può sembrare strano per te, ma la verità è che se vuoi trovare un fertilizzante organico fatto in casa economico ed efficiente, i capelli di animali e persone possono essere un'ottima opzione. Questo perché i capelli sono ricchi di azoto, quindi puoi mescolarli con la terra e aggiungerli direttamente alle colture, vicino alle radici delle piante.

Aceto per concimare

Per le piante che richiedono terreni acidi (come ortensie e camelie, ad esempio), l'aceto può essere di grande aiuto. L'acido acetico necessario per il corretto sviluppo della coltura si ottiene idealmente mescolando un cucchiaio di aceto con 10 litri di acqua. L'irrigazione consigliata con questo concime organico liquido è ogni tre mesi.

Lavanda

Piantare la lavanda funziona come un compost organico ideale, poiché questa pianta attira un numero significativo di insetti impollinatori. Come già saprai, più fiori vengono impollinati, migliore sarà la salute del tuo frutteto e / o del tuo giardino, quindi approfitta della lavanda per dare più vita alle tue piante.

Se vuoi conoscere più in dettaglio come fare il compost naturale, non perdere questa guida pratica di UNCOMO.


Fertilizzante organico in pellet

Per finire la spiegazione, presentiamo l'opzione di utilizzare compost organico in pellet. Se non sai in cosa consiste questo metodo, da UNCOMO ti diremo che è un'opzione perfetta per penetrare in fondo alle colture in modo ecologico.

I pellet sono un prodotto cilindrico molto piccolo che viene utilizzato principalmente come combustibile, poiché sono facilmente accessibili e rappresentano un'ottima opzione rinnovabile. Tuttavia, lo sono anche i pellet un fertilizzante naturale eccezionale, poiché quelli utilizzati per il benessere di frutteti e giardini sono composti da materie prime che lo rendono un prodotto naturale molto pratico e facilmente distribuibile.


Differenza tra letame e fertilizzanti naturali

In oneCOMO vi mostriamo le principali differenze tra fertilizzanti e fertilizzanti, poiché molti tendono a confonderli o addirittura a pensare che la loro funzione sia la stessa. Vediamo!

Cosa sono i fertilizzanti

  • I fertilizzanti arricchiscono la struttura del terreno senza alterarne la composizione.
  • Sono, per la maggior parte, di origine vegetale e animale.
  • Si applicano direttamente a terra, senza solventi.
  • Il suo obiettivo principale è restituire al terreno i nutrienti persi durante la semina.

Cosa sono i fertilizzanti

  • I fertilizzanti forniscono i nutrienti direttamente alla pianta.
  • Di solito usano composti chimici e richiedono un trattamento industriale per la loro produzione (motivo per cui, spesso, quando le persone cercano fertilizzanti organici, finiscono per imbattersi nei fertilizzanti sopra menzionati).
  • Devono essere sciolti in acqua prima di entrare in contatto con il terreno.
  • Forniscono nutrienti e combattono la diffusione di parassiti e microbi.

Sebbene, per la maggior parte, i fertilizzanti siano artificiali, ci sono anche fertilizzanti naturali fatti in casa che puoi fare comodamente da casa tua. Questi composti incorporano sia materia organica che fertilizzante minerale, e il vantaggio principale rispetto ai fertilizzanti industriali è questo richiedono molta meno energia e meno risorse per fare. Tuttavia. Richiedono un trattamento accurato, poiché la loro miscela organica e minerale può contenere agenti patogeni o altri agenti infettivi che potrebbero danneggiare le colture.

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